domenica 7 novembre 2010

Giochi didattici



Per un insegnante recuperare l'esperienza passata alle volte può essere molto utile. Dopo molti anni passati in laboratori più o meno “informatici” con i bambini della scuola elementare, mi sono convinto che la dimensione di gioco e in particolare l'ambiente di alcuni giochi didattico-educativi particolarmente ben fatti e coinvolgenti hanno un  effetto decisamente positivo sul processo di sviluppo cognitivo.
L'assenza di aspetti troppo “scolastici” riferibili alla pur necessaria attività esecutiva sulla carta (formalismo, ordine, pulizia...) e l'immediato coinvolgimento sul piano dell'attenzione e della motivazione rendono possibile, dopo l'esperienza di gioco individuale (un'esperienza di vero e proprio problem solving), un momento di recupero dell'esperienza stessa in forma collettiva e condivisa...

Ho così recuperato, già dalla fine dell'anno scorso, tre “classici” giochi per bambini al computer, che, almeno nella mia esperienza diretta, hanno fatto “epoca”.

L'isola della fantasia della LCSI, Il gioco della Logica (Logical Journey of Zoombinis) e il conosciutissimo The incredible machine in una delle sue innumerevoli versioni.
Tutti e tre i giochi, in modi e con strumenti assai diversi tra loro affrontano il tema della logica e del problem solving.  Non vi è un obiettivo dichiarato e definito, ma l'ambiente spinge a porsi degli interrogativi (come si fa a...?) e a cercare le risposte interrogando i compagni che fanno le stesse esperienze.
La condivisione sulla lavagna digitale diventa allora un momento importantissimo sia di ragionamento collettivo, sia di espressione linguistica. Se quest'attività non pretende di sostituire l'esperienza individuale al computer, che rimane essenziale, ma le si aggiunge in modo complementare, dà modo all'insegnante (e, in fondo, anche ai bambini stessi) di capire quali sono i livelli di maturazione raggiunti a livello di ragionamento logico e di strategie euristiche.


“L'isola della fantasia” attualmente è anche utilizzato sulla lavagna durante l'intervallo come gioco “libero”.
“Il gioco della logica” data la risoluzione del proiettore non riesce a “girare” sulla WWLim che abbiamo in aula. Ne abbiamo allora approfittato per testare la nuova Lim Smart che è appena stata consegnata alla scuola nell'ambito del Piano di Diffusione nazionale.
“The incredible machine” lo presenterò presto...

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